SYNCHRON: IL MULINELLO DA PESCA A MOSCA DI FRANCO COTTARELLI
L'ECCELLENZA DELL’ARTIGIANATO ITALIANO IN UNA SERIE LIMITATA DI SOLI 10 PEZZI
Finalmente disponibile il nuovissimo mulinello da pesca a mosca SYNCHRON, realizzato interamente a mano in Italia dal rinomato artigiano Franco Cottarelli, famoso per i suoi innovativi morsetti. In vendita in esclusiva nel nostro negozio online, questo capolavoro di artigianato è stato prodotto in una serie limitata di soli 10 pezzi, ciascuno con un numero di serie che conferisce al prodotto un valore da collezione.
UN MULINELLO CREATO CON AUTENTICA PASSIONE ARTIGIANALE
Parole come 'fatto a mano', 'artigianale' o 'Made in Italy' vengono spesso usate in modo superficiale e strumentale nel tentativo di conquistare la fiducia dei clienti. Però, quando queste etichette non sono supportate dai fatti, perdono rapidamente il loro vero significato.
Per il mulinello da pesca a mosca SYNCHRON, tutti gli aggettivi che esprimono l'autenticità del lavoro manuale sono pienamente meritati. Ogni vite, ingranaggio e componente del mulinello è stato progettato e realizzato personalmente da Franco Cottarelli, partendo da blocchi solidi di alluminio e ottone. Non esistono pezzi stampati né componenti la cui realizzazione è stata delegata a fabbriche orientali che producono in massa a basso costo. Ogni elemento è frutto di un lavoro artigianale attento e meticoloso, simbolo dell'autentico Made in Italy e della tradizione artigianale italiana.
L’IMPERFEZIONE DI QUALITÀ
Come uno scultore non può creare due statue perfettamente identiche, anche i mulinelli da pesca a mosca realizzati da Franco Cottarelli possono presentare leggere differenze tra loro. Realizzati in alluminio non anodizzato, i mulinelli possono mostrare minime abrasioni o piccole ammaccature, che non devono essere viste come difetti, ma come la naturale testimonianza di un processo artigianale autentico. Ogni segno e ogni variazione è parte della storia di ciascun pezzo, rendendolo unico e irripetibile, una vera prova della maestria artigianale dietro il SYNCHRON.
Il mulinello, essendo realizzato in alluminio non anodizzato, è soggetto a ossidazione se utilizzato in acqua salata, motivo per cui sconsigliamo tale impiego. Tuttavia, la non anodizzazione presenta alcuni vantaggi significativi rispetto a un mulinello anodizzato. Entrambe le versioni sono delicate e possono graffiarsi se appoggiate su rocce o terreni accidentati, ma la differenza principale è che, in caso di graffi superficiali, quelli sul mulinello non anodizzato possono essere facilmente rimossi con un tocco di carta smeriglio molto fine. Questo processo sarebbe impossibile su un mulinello anodizzato, dove i tentativi di riparazione causerebbero ulteriori danni.
Detto questo, non esitare a utilizzarlo in pesca. Le sue caratteristiche tecniche sono troppo interessanti per lasciarlo a prendere polvere su uno scaffale. Basta solo prestare un po' di attenzione durante l'utilizzo, evitando di appoggiarlo su superfici rocciose o di permettere a sabbia e sporco di entrare negli ingranaggi.
UN PROGETTO NATO OLTRE 20 ANNI FA
Prima di addentrarci nelle caratteristiche tecniche di questo mulinello da mosca, è interessante sapere che il SYNCHRON rappresenta solo la punta dell'iceberg. Franco Cottarelli, nel corso di più di due decenni, ha dato vita a numerosi prototipi di mulinelli, ognuno con funzionalità e caratteristiche uniche. Il primo modello risale a oltre 20 anni fa, e da allora Cottarelli ha continuato a perfezionare i suoi progetti fino ad arrivare all'ultima versione, il SYNCHRON, che ha deciso finalmente di rendere disponibile al pubblico.
CARATTERISTICHE TECNICHE
LA SCELTA DEI MATERIALI
Il mulinello da mosca SYNCHRON è realizzato per il 95% in alluminio, visibile nelle parti argentate, mentre gli elementi dorati sono in ottone. Tutti i punti di contatto in movimento sono rinforzati con perni in acciaio inox. L'abbinamento di ottone e acciaio inox in queste aree è stato scelto per evitare l'usura delle parti mobili, che altrimenti, se fossero in alluminio, si deteriorerebbero nel tempo, compromettendo la funzionalità del mulinello. Questa combinazione di materiali assicura durabilità e prestazioni ottimali nei punti di maggiore stress.
I materiali diversi dall'alluminio e dall'ottone rappresentano meno dell'1% del mulinello. Si tratta di un paio di dischi in acciaio, dello spessore di soli 3 decimi di millimetro, e di un disco di feltro utilizzato per il sistema di frizione, che approfondiremo più avanti.
La scelta dei materiali e la precisa disposizione dei fori sull'alluminio conferiscono al mulinello un peso relativamente leggero, soprattutto considerando che può montare fino a una coda 9 e integra meccanismi complessi. Infatti, il suo peso totale è di 188 grammi, perfettamente in linea con altri mulinelli della stessa categoria.
Riguardo alla coda di topo, un limite fisico è rappresentato dalla larghezza dell’asola del guidalenza, che deve essere abbastanza ampia da consentire un passaggio fluido e senza attriti della coda durante l’uso. È possibile che, nonostante il mulinello possa teoricamente contenere una coda 9, quest’ultima, a causa del suo particolare belly, non riesca a passare fisicamente attraverso l’asola del guidafilo. Questo problema può verificarsi con code che hanno un design non standard.
MANOVELLA E RECUPERO 1:4
Come avrai già notato, la manovella per il recupero è diversa da quelle tradizionalmente presenti sui mulinelli classici. Infatti, oltre ad essere doppia, non è collegata direttamente alla bobina, ma al blocco frizione. In questo modo, la rotazione della manovella è indipendente dalla rotazione della bobina. Questo significa che, anche tenendola ferma, non interferirà con il movimento della frizione, che permetterà comunque alla bobina di girare liberamente, esattamente come avviene in un classico mulinello da spinning.
Grazie alla manovella collegata direttamente al blocco frizione ed ai relativi ingranaggi, è stato possibile ottenere una capacità di recupero superiore. Nei mulinelli classici, dove la manovella è collegata direttamente alla bobina, il rapporto di recupero è fisso a 1:1. Nel nuovo mulinello di Franco Cottarelli, invece, il rapporto di recupero è di 1:4. Questo significa che per ogni giro di manovella, la bobina compie 4 giri completi. Il risultato è un recupero estremamente rapido della coda di topo, simile a quello che si ottiene con i mulinelli semiautomatici, come il Vivarelli o l'Equinox di JMC.
Una piccola curiosità: il rapporto di recupero è precisamente di 1:4,123. Non si tratta di un numero casuale, anzi, è stato appositamente progettato per evitare che gli ingranaggi lavorino costantemente nella stessa posizione. Questa leggera variazione permette di sfalsare i giri degli ingranaggi tra loro, riducendo l'usura e aumentando così la loro durata nel tempo.
La manopola, quella che tieni effettivamente in mano durante il recupero, è libera di ruotare su se stessa, rendendo l'azione fluida, comoda e veloce. Anche in questo caso, trattandosi di un punto di contatto in movimento, sono stati utilizzati acciaio e ottone, per le stesse ragioni descritte in precedenza.
LA FRIZIONE
La frizione del mulinello da mosca di Franco Cottarelli è tanto semplice quanto efficace. Consiste in un cono di alluminio "maschio" fissato alla bobina (fig. A) e un cono di alluminio "femmina" (fig. C), separati da un disco di feltro (fig. B).
Ruotando in senso orario la vite a 6 punte, situata subito dietro la manovella (vedi foto in basso), è possibile serrare la frizione. Allo stesso modo, ruotandola in senso antiorario, la frizione si allenta. Questa vite ha la funzione di pressare i due coni di alluminio sul disco di feltro, generando più o meno attrito. Questo attrito regola la forza necessaria per il rilascio della coda di topo, proprio come avviene in una frizione tradizionale a dischi di carbonio o teflon.
Questo sistema, estremamente semplice, garantisce un rilascio della frizione molto fluido e, anche dopo un uso intensivo, non si surriscalda. Sebbene la durata del feltro non sia eterna, impiegherai molti anni per consumarlo. In ogni caso, la sostituzione del disco di feltro è facile e decisamente poco costosa.
Un dettaglio interessante nella regolazione della frizione è la sua posizione, che si trova sul lato della manovella, mentre nei mulinelli tradizionali è quasi sempre sul lato opposto. Questo design rende la regolazione ancora più semplice e veloce, poiché tutto è comodamente a portata di mano.
IL GUIDALENZA
PER LA PRIMA VOLTA ANCHE SU UN MULINELLO DA MOSCA
Come avrai già notato, nella parte inferiore del mulinello è presente un meccanismo piuttosto inusuale per un mulinello da mosca. Questo sistema di ingranaggi, collegato alla rotazione della bobina, aziona un'asola in acciaio Inox che si muove costantemente da destra a sinistra lungo il fianco della bobina.
Questo movimento consente di distribuire in modo uniforme la coda di topo sulla bobina, evitando che si accumuli su un lato. È particolarmente utile quando hai bisogno di recuperare velocemente, senza dover gestire manualmente la distribuzione del filo con il dito.
ATTENZIONE ALLA SINCRONIZZAZIONE
Per imbobinare il mulinello la prima volta, dovrai far passare il backing attraverso l’asola del guidalenza dall’esterno verso l’interno, fissandolo poi alla bobina. Una volta completato questo passaggio, potrai iniziare a recuperare senza preoccupazioni: il guidafilo si occuperà di distribuire uniformemente sia il backing sia, successivamente, la coda di topo su tutta la larghezza della bobina.
A questo punto, il guidalenza sarà perfettamente allineato con gli avvolgimenti della coda di topo, garantendo una sincronizzazione ottimale tra i due.
ORA DOVRAI FARE ATTENZIONE PER NON PERDERE TUTTI I VANTAGGI DI QUESTO SISTEMA.
Poiché il movimento del guidalenza è direttamente collegato alla rotazione della bobina, non dovrai mai recuperare completamente tutta la coda di topo, come si fa solitamente con un mulinello tradizionale. Il motivo è semplice: mentre gli avvolgimenti della coda di topo rimangono nella stessa posizione, il guidafilo continuerà a muoversi da destra a sinistra. Se ciò accadesse, nel peggiore dei casi, ti ritroveresti con gli ultimi avvolgimenti della coda di topo a destra e il guidalenza a sinistra. Questo creerebbe attrito durante il rilascio della coda di topo e una pressione laterale innaturale sul guidalenza.
A questo proposito, quando estrai manualmente la coda di topo durante la pesca, è consigliabile tirarla sempre perpendicolarmente alla canna e mai trasversalmente. In caso contrario, a lungo andare, potresti rischiare di mandare fuori asse il guidalenza.
Niente paura comunque: se dovesse perdere il sincronismo, basterà far fuoriuscire completamente la coda di topo attraverso il guidalenza per poi riavvolgerla nuovamente. Grazie al rapporto di recupero 1:4, questa operazione sarà rapida e senza difficoltà. Questa volta, però, assicurati di lasciare almeno 20 centimetri di coda di topo fuori dal guidafilo.
A questo punto, puoi bloccare la bobina per evitare che ruoti involontariamente quando non stai utilizzando il mulinello. Per farlo, è presente un apposito meccanismo di blocco: una leva posta sul retro del mulinello, che offre tre diverse opzioni di regolazione.
Posizione centrale:
Questa è la posizione in cui dovrai mantenere la leva durante la pesca. In questo modo, la manovella farà ruotare la bobina solo nel senso di recupero. Naturalmente, la frizione permetterà comunque alla bobina di ruotare in senso opposto quando necessario.
Posizione bassa:
In questa posizione, la bobina si blocca completamente e, anche agendo sulla manovella, non ruoterà né in senso orario né in senso antiorario. Questa configurazione della leva è consigliata per evitare che la bobina esegua rotazioni involontarie quando non utilizzi il mulinello, mantenendo così il guidafilo perfettamente sincronizzato con gli avvolgimenti della coda, come discusso in precedenza.
Posizione alta:
Questa posizione permette alla bobina di ruotare liberamente in entrambe le direzioni, simile a quando si disattiva l'antireverse in un mulinello da spinning. A meno di situazioni particolari, questa regolazione non ha un utilizzo specifico e difficilmente ti sarà necessaria.
ALTRE CARATTERISTICHE INTERESSANTI
REGOLAZIONE DEL PIEDINO
Il piedino del mulinello, la parte che viene fissata alla canna, è regolabile lateralmente con una leggera pressione. Questa caratteristica ti permette di bilanciare perfettamente il peso del mulinello con la canna, migliorando l'equilibrio complessivo durante l'uso.
RULLO DI SCORRIMENTO
Grazie al rullo di scorrimento situato direttamente di fronte al guidalenza, la coda di topo può scorrere facilmente, senza il rischio di danneggiarsi, anche quando è sottoposta a forti pressioni.
NUMERO DI SERIE
Come già accennato all'inizio, il mulinello da pesca a mosca SYNCHRON è stato realizzato in una tiratura limitata di soli 10 esemplari. Ogni mulinello è numerato individualmente, con un numero di serie unico che va dall'1 al 10, rendendo ciascun pezzo un vero oggetto da collezione, non solo per la sua qualità artigianale, ma anche per la sua esclusività.
NON CONVERTIBILE DX/SX
Questo mulinello è adatto solamente a pescatori destrorsi, ovvero quei pescatori che tengono la canna con la mano destra e azionano la manovella per il recupero con la mano sinistra. Non essendo convertibile Dx/Sx, non può essere utilizzato da pescatori mancini.
CONCLUSIONI
Per Franco, questo mulinello è molto più di un semplice strumento di pesca; è un'estensione della sua passione, una manifestazione tangibile della sua creatività e dedizione artigianale. Ogni componente porta con sé l’impronta del suo creatore, frutto di anni di esperienza e perfezionamento. Non è solo un oggetto funzionale, ma una vera opera d'arte per chi sa apprezzare la fusione tra tecnica e artigianato.
Siamo certi che il SYNCHRON troverà un posto speciale nelle mani di chi riconosce il valore di un prodotto realizzato con tale cura e maestria.
Dettagli:
- Serie limitata di soli 10 pezzi
- Realizzato in maniera artigianale completamente in Italia
- Composto principalmente da alluminio naturale non anodizzato, ottone e acciaio Inox
- Solo per acqua dolce
- Non anodizzato
- Capienza fino a una coda #9, se passa all’interno dell’asola del guidafilo.
- Relativamente leggero per la sua categoria, 188g
- Rapporto di recupero 1:4
- Frizione in alluminio con disco di feltro
- Guidalenza in acciaio Inox per la prima volta su un mulinello da mosca
- 3 regolazioni della rotazione della bobina
- Rullo di scorrimento per la coda di topo
- Regolazione del piedino per un perfetto bilanciamento con la canna
- Adatto solo a destrorsi, NON convertibile Dx/Sx
Produttore: | |
Categoria: | Mulinelli cottarelli |
N. art.: | REL001 |
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