MAURO RASPINI - MOSCHE SPECIALI

Con le eccellenti imitazioni di Mauro Raspini supererai in astuzia anche i pesci più sospettosi


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Mosca semplicemente micidiale nella pesca a ninfa a vista. Può essere impiegata con successo anche nella pesca di ricerca in tutte quelle situazioni in cui il naturale è presente, a lambire i corridoi di vegetazione acquatica dove questa tipologia di ninfe trascorre la sua esistenza in attesa di sfarfallare. L'impiego di questo artificiale esige un tip molto sottile e di regola l'aggiunta di un pallino di piombo ad una trentina di centimetri dalla mosca, di dimensioni appropriate alla profondità da raggiungere. L'estrema leggerezza e quindi mobilità dell'imitazione faranno il resto.
N. art.: PHY001
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Ci sono situazioni, peraltro molto ricorrenti, quando al culmine della schiusa delle B.W.O. con numerosissime Dun in transito sulla superficie, la mosca che sembra rendere di più in questa fase della schiusa è proprio questa che lavora poco al di sotto della superficie. In pesca è di regola sufficiente fare derivare questo artificiale nella linea di corrente, ma a volte controllati movimenti finalizzati ad animare le leggere fibre di pernice delle hackle fanno la differenza.
N. art.: PHY002
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La complessità degli sfarfallamenti di B.W.O credo sia stata assodata, questa emerger è un tentativo da effettuare soprattutto in presenza di vento quando altri artificiali non hanno avuto successo. Il suo galleggiamento è abbastanza precario e proprio qui sta il suo punto di forza, ad ogni lancio la mosca sarà inevitabilmente più bagnata e tenderà ad affondare progressivamente, fino a giungere in deriva al pesce proprio come se la aspetta. Troppi falsi lanci non sono indicati perché tendono ad asciugare l'artificiale, il progressivo affondamento ad ogni deriva è come detto la chiave del successo di questa imitazione.
N. art.: PHY004
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Tuft significa letteralmente "ciuffo", in evidente riferimento alla sporgenza delle fibre di cul de canard utilizzate per realizzare la tipica loopwing. Questa tipologia di mosche artificiali intende rappresentare l'insetto ormai giunto in superficie nella fase in cui si sta liberando dell'esuvia, ed il "tuft" in particolare si riferisce a testa ed addome appena fuoriusciti.
N. art.: PHY006
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La pesca a mosca è affascinante anche perché non ci sono mai certezze assolute, obbliga ad essere sempre attenti osservatori di quello che accade sul fiume e nel caso a rimettere in discussione le proprie certezze. Indispensabile durante le schiuse di Caenis.
N. art.: PHY102
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La pesca a mosca è affascinante anche perché non ci sono mai certezze assolute, obbliga ad essere sempre attenti osservatori di quello che accade sul fiume e nel caso a rimettere in discussione le proprie certezze. Indispensabile durante le schiuse di Caenis.
N. art.: PHY103
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Siamo di fronte ad una mosca classica per la pesca, la cui efficacia è codificata dalla storia. Le ragioni del suo successo sono da ricercare proprio nella particolare etologia degli insetti, durante uno sfarfallamento di Caenis tutto il ciclo vitale, compresa l'ovodeposizione, si compie nell'arco di un tempo limitato. Gli spent sono infine lo stadio più facile da "ghermire" e forse proprio qui è la chiave di lettura dell'efficacia di questo classico di dimensioni minuscole. Le ali possono o devono essere eventualmente accorciate durante l'utilizzo in pesca se nell'aspetto iniziale con convincono del tutto i nostri amati antagonisti.
N. art.: PHY106
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Questa mosca rimane insuperata ed insuperabile. L'aggiunta di colla epossidica sulla sacca alare aggiunge certamente qualcosa anche ai riflessi del tinsel montato sotto.
N. art.: PHY201
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N. art.: PHY205
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N. art.: PHY207
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LA SERIE DI MOSCHE "PHY" Match the Hatch

La pesca con la mosca artificiale è legata in modo indiscutibile ed indissolubile all'universo degli organismi acquatici. Questo significa catturare i pesci che se ne cibano con imitazioni mirate di quegli insetti in quello stadio vitale, e più complesso e difficile è uno sfarfallamento più si amplifica lo scenario emozionale. La ricerca della perfezione in tecnica e tattica è fondamentale, ma sono le imitazioni l'espressione primaria di questa arte.

Non si possono di certo ignorare altri istinti dei pesci, come la territorialità o l'aggressività, propri anche essi delle leggi della natura, meccanismi che se opportunamente sfruttati possono portare comunque al successo in termini di catture. Non sottovaluto certo questo aspetto, ma lo considero marginale, una cattura a tutti i costi non mi ha mai interessato più di tanto e dovrebbe essere così per chi pesca a mosca. Quando un pesce ghermisce la nostra piccola perfezione artificiale scambiandola per vera, è come se gli conferisse la vita, e questo è un privilegio incommensurabile.

Costruire mosche è un'arte che personalmente accosto alla pittura ed alla architettura, e quindi non può prescindere anche dal valore della memoria storica degli artificiali del passato, che rappresentano l'accumulo di icone ed esperienze di grandi pescatori per noi non sviluppabili nello spazio temporale di una singola vita. Indagare tutto il passato in decine e decine di volumi antichi e storici e oltre 30 anni spesi per i fiumi di tutto il mondo con una canna da mosca in mano, mi hanno portato alla scrittura di "The Fly - La Genesy", dove ho raccolto oltre 500 modelli della storia universale della pesca a mosca ed i loro perché. In "The Fly - Sacro e Profano" ho racchiuso quella che secondo me è l'evoluzione degli artificiali del mondo classico, aggiornati con tipologie costruttive moderne e materiali, ove questo è stato ritenuto possibile, migliorativi. Ogni famiglia di insetti è rappresentata in ogni suo stadio vitale, dalla Ninfa allo Spent.

La serie PHY rappresenta, dal mio punto di vista, l'essenza del pescare con la mosca.

Mauro Raspini